Gli aiuti economici e i bonus dedicati agli anziani Come orientarsi e quali saranno le novità

aiuti economici

Alcune cose stanno cambiando nel panorama dei sostegni dedicati alle persone anziane bisognose e il Consiglio dei Ministri, in un disegno di legge delega, oltre al riordino delle politiche per la terza età si potrebbe configurare la possibilità di beneficiare, per gli anziani non autosufficienti, di un nuovo bonus universale che potrebbe assorbire altre agevolazioni già presenti, tra le quali l’indennità di accompagnamento.

Si tratterebbe di una indennità concessa a fronte di una domanda presentata dall’interessato o da chi ne fa le veci e che dovrebbe essere graduata in base ai bisogni assistenziali specifici dei destinatari. Servirà non solo per le persone anziane non autosufficienti ma dovranno dare supporto anche ai familiari che partecipano all’assistenza. Tutte le prestazioni dovrebbero essere erogate sotto forma di assegno o di servizi alla persona.

Da quando si potrà richiedere l’assegno per gli anziani non autosufficienti? Al momento non ci sono ancora certezze e le informazioni sono ancora poche, sicuramente è necessario aspettare che il disegno di legge venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per capire meglio come saranno effettivamente attuati tutti gli interventi.

Un filo conduttore che riguarda il “Patto per la Terza età” è il riconoscimento per gli anziani di poter beneficiare del diritto alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio o presso una Struttura.

Altro obiettivo è quello di snellire la burocrazia implementando dei “punti unici di accesso” (PUA), dove si potrà effettuare, in un’unica sede, la definizione del progetto che indicherà tutte le prestazioni sanitarie sociali e assistenziali necessarie per la persona anziana. Se queste sono le iniziative che sta valutando il Governo a livello nazionale, la Regione Piemonte sta attivando il voucher “scelta sociale”. Attraverso un bando, saranno erogati dei fondi destinati ad anziani, disabili e non autosufficienti che potranno utilizzarli per la domiciliarità o per la residenzialità.

Scelta sociale è sicuramente una rivoluzione, una modalità che pone al centro la persona e la sua famiglia. È un aiuto economico che potrà essere usato, in ambito domiciliare  per poter avere l’assistente familiare, oppure, se si sceglie la residenzialità, avere un aiuto per pagare la retta della struttura sociosanitaria che si preferisce.

È rivolto a chi attualmente non accede a nessuna forma di sovvenzionament, la cifra è pari a circa 600 € mensili per la durata di due anni (24 mesi).

Per chi fosse interessato può trovare tutte le informazioni sul sito “piemontetu.it”.

Sicuramente l’attenzione che si sta ponendo, sia a livello nazionale sia a livello regionale, è un importante segnale verso chi, in condizioni di fragilità, necessita di aiuto, un aiuto concreto in grado di migliorare la qualità della vita di una popolazione che invecchia e che necessiterà sempre più di sostegni.    N.N AeV

“Se aggiungi poco al poco, ma lo farai di frequente, presto il poco diventerà molto.” Esiodo

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