Il maltrattamento agli anziani Conoscerlo per riconoscerlo

L’argomento ha un impatto decisamente forte ed è, purtroppo, più presente di quanto non si pensi. Quante volte si sente parlare di maltrattamento agli anziani? E quante volte il problema viene realmente preso in carico? I casi più eclatanti sono quelli che balzano alla cronaca, con ispezione delle forze dell’ordine in alcune Strutture, denunce a carico degli operatori che vi lavorano, sequestro e chiusura delle Strutture stesse, violenze tra le mura domestiche.
Ma una domanda viene spontanea, quanti sono i casi di maltrattamento dei quali non se ne sa nulla, quanti di questi non vengono denunciati? Molto spesso sono le stesse vittime di abusi a non dire nulla, per vergogna, per paura di ripercussioni o, peggio ancora, per la paura di essere nuovamente oggetto di abusi e maltrattamenti, due parole apparentemente diverse che hanno comunque lo stesso significato.
Quali sono gli ambiti dove si può manifestare questo difficile e delicato problema? Purtroppo, sono tanti, ad alcuni non ci si pensa neppure, e di conseguenza non vengono riconosciuti.
Gli abusi sono per lo più rappresentati da maltrattamenti fisici, psicologici, incuria o “neglet”, sfruttamento economico dell’anziano. Ciascun tipo può essere intenzionale o non intenzionale. Gli aggressori si nascondono spesso tra le mura domestiche come, ad esempio, il coniuge o i figli (emblematici sono i casi di maltrattamenti fisici anche estremi rivolti verso quei soggetti affetti da demenza), ma possono essere altri familiari o i caregiver (la persona che assiste il paziente) pagati e no. L’abuso, di solito, diventa più frequente e grave nel tempo. Meno del 20% dei casi di abuso è segnalato; a tal proposito, sia il medico, sia familiari, amici, vicini di casa devono rimanere vigili per identificare gli anziani vittime di maltrattamenti e segnalare tempestivamente.
Vediamo nel dettaglio quali sono e come possono manifestarsi.
L’abuso fisico consiste nell’uso della forza da cui deriva un danno o disagio fisico o psicologico.
Comprende:
- spinte;
- scossoni;
- percosse;
- contenzione;
- nutrimento forzato o insufficiente;
- fratture sospette;
- graffi e tagli
- lividi diffusi
- ingiustificata gestione dei farmaci.
Può comprendere l’abuso sessuale (ogni forma di intimità sessuale ottenuta senza consenso o con forza o minacce).
L’abuso psicologico è l’uso di parole, gesti o altri mezzi volti a causare stress emotivi o ansia.
Comprende:
- fare minacce (p. es., di ricovero presso qualche istituzione);
- insulti e brusche imposizioni;
- tanto uanto rimanere in silenzio e ignorare la persona;
- ansia e attacchi di panico;
- paura;
- depressione;
- introversione;
- passività.
Questo tipo di abuso comprende l’infantilizzazione (una forma di comportamento paternalistico in cui chi abusa tratta l’anziano come un bambino) che incoraggia la persona anziana a diventare dipendente da chi abusa di lei. Oppure, specie per quanto riguarda gli uomini vedovi, si può assistere ad azioni di seduzione, da parte del personale di assistenza che, in alcuni casi, possono sfociare anche in un matrimonio.
L’incuria o il neglect è una forma a volte subdola e meno evidente delle precedenti.
Comprende:
rifiutare cibo o fornirne in maniera insufficiente;
non somministrare o esagerare con i farmaci;
mancanza di assistenza personale o venire incontro ad altre necessità;
abbandono a volte con sequestro di persona.
La trascuratezza, la trasandatezza e le scarse condizioni igieniche, evidenti alterazioni del peso, sono tutti segnali che possono indurre a pensare a questo tipo di abuso.
L’abuso economico è lo sfruttamento o la disattenzione verso le proprietà o i beni di una persona. Comprende
truffare;
far pressione affinché assegni i suoi beni e gestire con poca responsabilità le sue proprietà;
piccole sottrazioni di denaro giornaliere, facendo credere alla persona che i soldi non li aveva;
cambiamenti finanziari improvvisi (come cambiamenti testamentari);
perdita di denaro o altri beni;
aggiunta di nominativi alla carta di credito dell’anziano;
cointestazione del conto corrente.
Sebbene il numero dei casi reali non sia chiaro, l’abuso sugli anziani è un problema crescente di salute pubblica non solo negli Stati Uniti, dove Il National Center on Elder Abuse cita studi che riportano fino a 1 su 6 anziani che è risultato vittima di maltrattamento. Altri studi condotti in Canada e in Europa occidentale e anche in Italia, dimostrano che i casi di abuso possano essere paragonabili a quella riscontrata negli Stati Uniti. Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo all’articolo successivo https://anzianievita.it/come-capire-se-un-anziano-e-maltrattao/ N.N. AeV
“Non si dovrebbe abusare della propria forza per sottomettere chi è incapace di difendersi.” Silvia Zoncheddu