Infortuni domestici: gli anziani i più colpiti!

L’organizzazione Mondiale della Sanità definisce infortuni domestici “gli incidenti per i quali sono somministrate cure mediche e che si verificano nelle abitazioni o negli immediati paraggi, (cortili, giardini, garage)  nel tempo libero e/o a scuola”. Questa tipologia di incidenti coinvolge ogni fascia d’età e rappresenta nei Paesi sviluppati la prima causa di morte per i bambini, anche se il gruppo in assoluto più colpito è quello delle casalinghe e degli anziani.Categorie di persone, quest’ultime,  che trascorrono in media più ore nelle proprie abitazioni e svolgono in casa un maggior numero di attività. Le più colpite sono le casalinghe: ben quattro incidenti su dieci coinvolgono casalinghe di ogni età.  Più delle volte sono le donne che utilizzano gli elettrodomestici per le faccende di casa, col pericolo di folgorazione; sono loro che, preparando il pranzo, vengono a contatto coi fornelli e coi liquidi bollenti con il conseguente pericolo di ustioni; sono loro che usano detersivi, abrasivi e disinfettanti. Sono le donne che spostano i mobili per le pulizie e che, il più delle volte, devono conciliare lavoro casalingo, cura dei figli e anche occupazione fuori casa. Insomma prese da fretta e stress diventano più facili soggetti di incidenti. Riguardo agli anziani uno dei rischi maggiori è legato al pericolo cadute. Dall’indagine Istat emerge che le donne over 65 sono proprio la categoria più colpita. La lentezza di riflessi e la fragilità le rendono particolarmente vulnerabili: per loro in particolare è sempre in agguato il pericolo di cadute (con rischio, di frattura del femore), che in età avanzata può  essere mortale. Si scivola sul pavimento lucido o umido oppure dentro la vasca da bagno. Altri pericoli sono rappresentati da: coperte, termofori, scaldini elettrici cui spesso ricorrono le persone anziane specie di inverno. Se difettosi, usati male o tenuti accesi troppo a lungo possono ustionare o provocare incendi nelle abitazioni.Alcuni accorgimenti per limitare gli incidenti domestici alle persone anziane:

  • Ridurre oggetti che possono essere d’intralcio (ad esempio i tappeti, i fili elettrici e del telefono);
  • Utilizzare maniglie o appoggi nel bagno vicino alla vasca, doccia e wc per evitare di scivolare;
  • Avere un campanello di emergenza (previsto per legge), in caso di malore improvviso;
  • Utilizzare interruttori luminosi della luce e le scale;
  • Avere luci di emergenza sempre a portata di mano (meglio se fisse);
  • Gli scaffali devono avere un’altezza tale da evitare l’uso di scale;
  • Dove ci sono persone con problema di udito, applicare sul telefono una spia luminosa che lampeggia quando squilla;
  • Utilizzare apparecchi di telesoccorso da tenere al collo che consentono in caso di bisogno di avvisare immediatamente parenti, vicini o medico.

Misure semplicissime da adottare ma che molte volte non vengono considerate per trascuratezza o per un eccesso di fiducia o di sicurezza. Anche in luoghi potenzialmente più sicuri come la casa, svolgendo attività consuete, per esempio le faccende  domestiche, attimi di distrazione e disattenzione possono essere fatali. Probabilmente è necessario diffondere una cultura della prevenzione, attraverso campagne di  informazione e di sensibilizzazione sui rischi che si nascondono all’interno delle mura domestiche, per gruppi  target specifici, per esempio le casalinghe, gli anziani, coloro che usualmente provvedono alla cura e alla sorveglianza dei bambini o degli anziani ecc. Il luogo della casa a più alto rischio è la cucina. In cucina molteplici sono gli oggetti o i fattori che possono causare un incidente, per esempio i coltelli, i fornelli,  gli alimenti bollenti, i prodotti chimici utilizzati per la pulizia, i mobili, gli elettrodomestici, le scale a libretto.  Gli altri luoghi in cui avvengono gli infortuni domestici sono  il soggiorno/camera da pranzo, la camera da  letto e le scale. Il fenomeno dell’incidentalità domestica è ancora largamente sommerso e sfugge ad una precisa rilevazione, in quanto non sempre gli infortuni vengono denunciati e registrati, anche se negli ultimi anni, in seguito ad estese campagne di prevenzione ed informazione, si è diffusa una certa sensibilità nei confronti di questa tipologia di incidenti.L’infortunio domestico è un fenomeno multidimensionale, frutto del concorso di alcuni grandi macrofattori, quali per esempio la crescita delle popolazioni a rischio, come gli anziani e le donne; il mutamento degli stile di vita, con notevoli conseguenze sul livello di attenzione riservato alle incombenze domestiche; il livello di qualità delle abitazioni; la molteplicità e la complessità degli oggetti, spesso di alta tecnologia, che entrano in casa. L’attività di prevenzione degli incidenti domestici deve impegnare tutta la famiglia, in relazione alle risorse e alle potenzialità di ciascun membro: i giovani in quanto più permeabili ai nuovi saperi e alle nuove tecnologie, gli anziani in quanto portatori di una cultura della saggezza frutto dell’esperienza personale, le donne in quanto protagoniste principali della gestione della casa. M.S. A&V

I piccoli infortuni che ci tormentano a ogni ora si possono considerare destinati a tenerci in esercizio, affinchè nella fortuna non si afflosci del tutto la forza di sopportare i guai grossi.  Arthur Shopenhauer

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